Prima Visita Nutrizionale

La prima visita nutrizionale comprende la valutazione dello stato di nutrizione. Essa risulta essenziale per accertare un buono stato di salute che, secondo una definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS -, è: “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità.

Essa dunque permette di identificare precocemente eventuali stati di malnutrizione in soggetti apparentemente sani, di stabilire i fabbisogni nutrizionali e di controllare l’efficienza dell’intervento nutrizionale.

Per valutare lo stato nutrizionale di un individuo occorre studiare la sua composizione e funzionalità corporea oltre al bilancio energetico. Alla base della valutazione vi è l’anamnesi nutrizionale per comprendere le abitudini alimentari e lo stile di vita del soggetto.

Lo studio dei parametri antropometrici (peso, altezza, pliche cutanee, circonferenze ecc.), presi singolarmente o combinati tra loro, insieme all’analisi Bioimpedenziometrica indirizzata a definire lo stato di idratazione e di nutrizione dell’individuo, è poi fondamentale per misurare le riserve energetiche e la massa corporea.

I parametri biochimici (Analisi di laboratorio effettuati su sangue e/o su urine) permettono invece di correlare la funzionalità metabolica e corporea alla composizione del peso del singolo individuo e di procedere ad un’attenta anamnesi fisiologica e patologica sia individuale, sia familiare.

Definire lo stato nutrizionale è indispensabile per un professionista, sia in soggetti con caratteristiche nutrizionali particolari (ad esempio in età pediatrica) e sia per individuare stati da ipernutrizione o malnutrizione sub-clinica esposti a rischio.

Lo stato nutrizionale può infatti essere compromesso da numerose patologia a decorso acuto o cronico ed il riscontro, assai frequente, di complicanze in soggetti malnutriti suggerisce come la ridotta risposta metabolica riscontrata possa condizionare profondamente il decorso clinico e in condizioni estreme, la vita stessa.

Il mantenimento di uno stato nutrizionale fisiologico rappresenta pertanto l’elemento condizionante il benessere di una persona nonché una sua più rapida guarigione in caso di malattia.

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